Don Gallo
Ognuno di noi ha la propria vita, la propria indole. Le esperienze del suo passato l'hanno forgiato e reso l'individuo che si affaccia su questo eterno presente.
Quando una persona si accosta all'esoterismo, deve quindi compiere una scelta importante. In base alle sue predisposizioni, al suo vissuto, ai suoi ideali, deve decidere a quale sentiero divino accostarsi. Una volta deciso e intrapreso il suo percorso, non sempre potrà tornare indietro.
Cito il mio primo libro, "I Sette Poteri", Aradia Edizioni:
"Esistono
tre vie, tre differenti sentieri, tre modalità di accostarsi al divino.
La
prima è la via mistica o religiosa.
Su
questo sentiero, l'uomo si accosta al divino praticando la religione che gli è
più affine. Il dogma, le credenze, le norme espresse dall'autorità religiosa
vengono accettate con umiltà.
E'
una via passiva, nel senso che il fedele adegua il suo spirito alla dottrina
insegnatagli e aderisce fiduciosamente alle credenze proprie del culto, con un
atto di pura Fede.
La
seconda, la via magica o esoterica.
Su
questo sentiero, l'uomo si accosta al divino riscoprendo la scintilla superiore
che in lui risiede. E' una via attiva, la ricerca inquieta della Verità porta
l'adepto a rifiutare intermediari che si frappongano tra lui e la sua luce
interiore.
La
magia è un sentiero di libertà. Libertà da dogmi, morale, precetti religiosi.
E'
un sentiero di solitudine, perchè nessuna autorità religiosa può permetterci di
entrare più pienamente in contatto con la nostra essenza divina di quanto ne
siamo capaci noi.
E'
un sentiero fortemente egoico, in cui si rende direttamente conto al divino, senza intermediari.
Esiste
infine una terza via, la via Regia o "sentiero mediano", la quale
media gli eccessi delle altre due. Su questo sentiero, il divino diviene
accessibile tramite il sapiente equilibrio di mistica e magia. L'adepto non
accetta ciecamente la dottrina insegnatagli, tuttavia non osa rompere con la
religione generale, e si sforza di adattarla alle luci del proprio spirito.
In
questo si sviluppa una spiritualità più ampia, di cui le autorità religiose
dovrebbero tener conto, per estendere progressivamente l'insegnamento
tradizionale.
Coloro
che governano le Chiese, purtroppo, temono i credenti avidi di luce e
preferiscono i fedeli sottomessi e disciplinati, disposti ad inchinarsi
passivamente, senza riserve.
Il
divino ne risente, perchè viene paralizzato nel sentiero destro, che rischia di
diventare eccessivamente passivo, stagnante, anacronistico."
Quindi, riassumendo, esistono tre sentieri per accedere al divino.
Il
primo, è il sentiero religioso.
Il secondo è il sentiero magico.
Il terzo è il sentiero
"regale".
Il sentiero più "pericoloso" è proprio quello magico perchè, nel momento in cui non si è vincolati da alcuna fede religiosa e da nessun intermediario, è più facile commettere errori.
E' un sentiero egoico, ovvero basato sulla potenza del proprio Ego. Nei casi più estremi, esso diventa "il sentiero della Mano Sinistra", e diventa una via in cui si opera con l'energia del Fuoco. L'elemento quì è sempre inteso in modo metaforico. Indica, semplicemente, che le entità ad esso collegate possono realizzare molto velocemente i nostri desideri ma lavorano con severità, e se devono impartirci una lezione per la nostra evoluzione personale, essa verrà inflitta in modo simile alla violenza delle fiamme sulla pelle.
Alcuni esoteristi del Sentiero della Mano Sinistra preferiscono bruciare di una vita e di una morte intensa, piuttosto che spegnersi lentamente. Anton LaVey, il fondatore della Chiesa di Satana, morì di infarto. Una delle seguaci a lui più vicine terminò la sua vita con un incidente stradale. Jack Parsons, altro occultista del sentiero del Fuoco, rimase ucciso da un'esplosione di fulminato di mercurio nel suo laboratorio di casa. Affranta, sua madre si suicidò dopo poche ore. Potrei continuare per ore ad elencare esoteristi di questo sentiero che hanno concluso la loro vita con una morte violenta.
Attenzione, non sto dicendo che essi furono puniti. La morte accade per ognuno di noi. Semplicemente, il modo in cui sono trapassati descrive pienamente il tipo di percorso magico che, in vita, avevano intrapreso.
Io, personalmente, sono una esoterista del sentiero "regio". Preferisco lavorare con un sentiero che media dolcezza e rigore, severità e misericordia. Preferisco dosare mistica e magia, religione e ego personale.
Non esiste un sentiero giusto ed uno sbagliato, esiste solo un sentiero a voi affine.
Tra una rockstar maledetta del sentiero della Mano Sinistra, ed un prete del sentiero della mano Destra esiste un abisso. Eppure, entrambi si sono accostati al divino, semplicemente attraverso sentieri diversi.
La seguace di LaVey alla quale fai implicitamente riferimento era la leggendaria Jayne Mansfield e mori' a seguito di una "maledizione" scagliata da LaVey stesso su di lei e sul marito(l'avvocato Sam Brody che aveva fatto il pessimo errore di minacciare LaVey).Jack Parsons secondo la leggenda mori' a causa di una maledizione scagliata dallo stesso Crowley.Il Sentiero Sinistro è una via decisamente non scevra di pericoli,il buon senso ed il rispetto non sono opzionali.
RispondiEliminaVero, vero... Grazie per l'approfondimento!
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