giovedì 18 luglio 2013

IL MIO PSEUDONIMO



Sono dotata di un Ego accecante. Lo so, ve ne sarete accorti. Non riuscirei a parlarvi sempre tanto estesamente di me in ogni forma e pasta, altrimenti.
Una delle tante funzioni amene che svolge il mio Ego accecante, è andare a cercare il suo pseudonimo mortale su Google. Digito "Stella Noctis" e resto a guardare quante cose meravigliose Google dice su di me.
C'è però un piccolo intoppo. Oltre ai miei libri, a questo blog, al mio profilo FB e al mio sito, compare sempre un'immagine disturbante. Sono due babacetti, perdonate, due personaggi di un anime giapponese, che hanno la sfortuna di chiamarsi uno Stella, l'altro Noctis.
Sembra pure abbiano una non ben dichiarata forma d'amore, sono sempre lì a guardarsi, rimirarsi, mandarsi occhiate in tralice e farmi perdere visibilità.
Accidenti.
E dire che ho passato notti intere, anzi, noctis, a cercare il mio pseudonimo. Mica è stato facile.
Fu il mio editore, Claudio di Aradia Edizioni, a ragionarci e sceglierlo insieme a me. La mia scelta iniziale era Stella Casit El Din, traslitterazione molto cabalista del mio cognome. Ovviamente il mio editore era contrario. Che poi me le vedevo anch'io, le mie future lettrici, ad entrare in libreria e chiedere: "Scusi, ce l'ha l'ultimo libro di Cacchì Dindin?". Non andava bene.
Quindi fu la volta di Stella Castalia. E il mio editore, impietosamente, mi fece notare che Castalia era un personaggio dei Cavalieri dello Zodiaco.
In tutto ciò, io mi intestardivo a trovare uno pseudonimo che, anche a livello numerologico, funzionasse.
Come ben sanno le mie allieve del Corso di Cartomanzia, conosco un particolare sistema numerologico in grado di calcolare l'Arcano Maggiore dei Tarocchi che il proprio nome, o pseudonimo, rappresenta.
Ecco, metà degli pseudonimi che volevo rappresentavano Morti, Torri, Appesi vari, e quindi non erano proprio l'ideale.
Una sera presi la calcolatrice da una parte, il dizionario di latino dall'altra, e tirai fuori il mio glorioso pseudonimo: Stella Noctis. Ovvero, Stella Notturna. Sarà banale, ma funziona. Sapete perchè? Corrisponde all'Arcano del Carro, simbolo di movimento e successo.
Già immaginavo i miei libri a viaggiare sui carretti per tutta l'Italia: Roma, Napoli, Genova, Milano...
Così in effetti è stato.
I due babaci giapponesi (scusate, anime manga) sono un lieve effetto collaterale.
Se inoltre vi ho incuriositi, e volete conoscere il vostro Arcano personale, la prossima volta che ci troviamo in negozio, per una vendita o un consulto, chiedetemi di calcolarvelo. Sarò lieta di scoprire l'Arcano che vi rappresenta.

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