lunedì 15 luglio 2013

TOTAL WHITE



Non sto parlando del Colgate Total White. Il fatto è che nelle ultime settimane ho percepito questa curiosa esigenza. Il Bianco Totale, definitivo, senza ombra, senza macchia.
Proprio io, quella che i parenti prendono in giro perchè si veste sempre di nero. Anzi, si vestiva.
Ora gli unici colori a me graditi sono quelli dal lilla chiaro in sù. La cosa ancora più curiosa è che non capisco come mai.
Non vi è mai capitato di sentire l'esigenza di un cambiamento radicale? A volte clienti con la morbida chioma lunga e castana me le ritrovo con una zazzeretta corta da maschiaccio, magari biondo platino. E mi faccio delle figure assurde. Loro mi salutano e io, che già sono poco fisionomista, sorridendo mi domando: " La conosco. Sì, la conosco. Ma chi èeee????"
Per vendetta, ora che mi vestirò prevalentemente di colori chiari, voglio vedere se mi riconoscerete.
Per me i colori sono come delle fasi. Quando ero appena diventata mamma, volevo vestirmi solo di rosso e marrone. Colori di Chakra bassi, chissà, forse li avevo messi a dura prova col parto e volevano un pò di energia in più. Probabilmente mio figlio, nei primi anni di vita, deve avermi scambiato spesso per un albero autunnale. Ora mi chiedo cos'è quest'esigenza di bianco che il mio organismo mi richiede. Corrisponde al Settimo Chakra, quello del ragionamento più elevato, delle idee cristalline, del contatto col Divino nella sua forma più pura. Chissà. Io intanto mi vesto di bianco, poi se mi viene qualche illuminazione vi avviso. Mal che vada, d'ora in poi mio figlio mi scambierà per un albero invernale. Ci vuole pazienza coi genitori, si sà. Coi genitori strambi, ancora di più...
Che poi la mia voglia di Total White si introduce in ogni aspetto della mia vita. Mi nutrirei solo di alimenti bianchi. Tazzone di the bianco allungato col latte a colazione (rabbrividite, lo so che rabbrividite all'idea del the col latte. E' una cosa per pochi eletti). Panna e mandorle a merenda. Riso e pesce a cena.
Faccio un'eccezione giusto per la pepata di cozze.
Se sono in giro, resterei ore ad ammirare le gonfie e soffici nuvole bianche e il cielo trasparente.
Forse ho bisogno, in questa fase della mia vita, di chiarezza. Di luce. Di pensieri cristallini e brillanti.
Chi mi segue e passa al Total White con me?

2 commenti:

  1. Il nostro spirito delle volte è decisamente più avanti del nostro cervello - costretto a star dietro a ragionamenti logici (o meno) e spesso incagliato nel cercare risposte che seguano un percorso codificato e facilmente tracciabile -
    La necessità di circondarsi di un determinato colore, o di una determinata combinazione di essi, probabilmente serve come catalizzatore, un modo per ricreare nel mondo materiale le vibrazioni e il clima di cui abbiamo bisogno per arrivare all'illuminazione che incosciamente bramiamo e che non riesce a esprimersi.
    Dopotutto il bianco, oltre la purezza, la luce, l'elevazione dello spirito e la vicinanza col Divino,rappresenta anche la nascita o per meglio dire la ri-nascita!
    Resta ben sintonizzata sulle tue sensazioni e vedrai che tra una nuvola e una tazza di the e latte (delizia, concordo) riuscirai ad ammirare il cambiamento che sta arrivando!
    Mi associo al Total White e suggerisco il cocco, che d'estate è l'ideale e una passaggiata in montagna verso cime innevate: ristora corpo e mente

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