lunedì 1 luglio 2013

SWEET DREAMS



A volte, durante i consulti, le mie clienti si confidano su un episodio particolare della loro vita. Hanno sognato qualcosa che poi si è verificato.
Spesso era un evento traumatico, come la morte di un parente o di un amico, un incidente stradale, una persona che stava soffrendo. Una mia parente stretta aveva fatto un sogno orribile, in cui crollava un grosso edificio, la notte del 10 settembre 2001.
Casualità? Può essere, perchè no. Mai escludere la spiegazione più razionale.
E se fossero dei sogni premonitori? E se lo sono, perchè è più facile prevedere delle disgrazie piuttosto che degli avvenimenti piacevoli?
E' molto semplice. Una catastrofe, un incidente, una disgrazia sono avvenimenti dotati di un'energia pesante, scura, intrisa di dolore e disperazione. Se è vero che il nostro inconscio si affaccia, durante il sonno, su un futuro molto vicino nel tempo, percepirà ovviamente in misura maggiore questa energia schiacciante, piuttosto che un avvenimento lieto come la promozione alla maturità o un aumento di stipendio.
Chi è convinto di aver fatto sogni profetici dovrebbe indirizzare maggiormente la sua veggenza in questo canale preferenziale.
Lo consiglio sempre, quando parlo con qualche cliente con questa facoltà dormiente. E sono molte più persone di quelle che si penserebbe, ad aver fatto, almeno una volta nella vita, un sogno premonitore.
E' la cosa più semplice del mondo: prendete un'agenda, un taccuino, un quaderno.
Mettetela sul comodino. Appena vi svegliate, al mattino, o durante la notte, col vostro sogno ancora lì, bello fresco, stampato nella vostra mente con colori vivaci... Scrivetelo. Tutto. Fin nei minimi dettagli che vi sembrano poco rilevanti.
Alla fine della vostra giornata, poi, descrivete, sempre sul taccuino, gli avvenimenti principali che vi sono accaduti durante il giorno. E' facile, non trovate? E' estremamente importante essere costanti nel tempo. E dopo un mese, sei mesi, un anno, in quell'agenda voi avrete ricavato il vostro alfabeto onirico.
Paragonando i vostri sogni agli eventi successivi del giorno seguente (raro che la premonizione superi il giorno) voi capirete cosa il vostro inconscio tenta di rivelarvi, a livello sottile. Attenzione, questo non esclude che il vostro inconscio tenti inoltre di comunicarvi desideri inespressi o disagio psicologico, attraverso i sogni che forgia per voi. Oltre a quello, però, come ciliegina sulla torta, credo che vi mandi anche dei preziosi avvertimenti sul futuro prossimo.
Per me, almeno, è sempre stato così. Nel mio alfabeto onirico, se sogno di mangiare avrò una giornata di guadagni. Stessa cosa anche se sogno dei ragni (e se nel sogno mi ricordo di non allontanarli, anche se mi fanno davvero schifo...). Se sogno di vedermi riflessa in uno specchio con i capelli neri, sarà una pessima giornata. Idem se sogno di entrare in acqua, di scendere delle scale, di essere circondata da gatti.
Questo è il mio alfabeto onirico. Che può non corrispondere con il vostro.
E per chi mi risponde che non sogna mai? La scienza conferma che tutti sognano, allo stesso modo in cui tutti, nel sonno, attraversano la fase R.E.M. (Rapid Eyes Movement... avete mai notato che chi sogna muove gli occhi chiusi?).
E ora, cullati da questa fresca brezza serale, sistematevi bene sul cuscino, fate un respiro profondo, chiudete gli occhi... Sweet dreams.

2 commenti:

  1. dimmi te..... io non dovrò più prendere l'aereo !
    più di una volta ho sognato che io ero seduto vicino al finestrino, l'aereomobile curva bruscamente perde vistosamente quota .... e a questo punto ,dico dentro di me , stavolta "sono spacciato" , senza paura o panico bensì con semplice rassegnazione ....
    ...sogni d'oro .....

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  2. Ma dai Gianni, non intendo certo questo come sogno premonitore! Cosa succede nel giorno successivo a questo tuo sogno ricorrente? Magari nel tuo alfabeto onirico questo brutto sogno ti segnala qualcosa di importante...

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