Eccomi, oggi vi parlo di un evento che si terrà tra una settimana, domenica prossima. Non si tratta di veggenza, è che so già, a grandi linee, cosa accadrà.
Domenica 19 Maggio, per quei
poveri tapini che ancora non lo sapessero, la libreria Esotericamente di Torino
festeggerà gli antichi Agonalia di tradizione romana. Lo so che praticamente
nessuno li conosce, è che a noi basta davvero poco per festeggiare. Basta una
domenica in cui non deve piovere, e ci attrezziamo per divertirci, e per farvi
divertire.
Oggi però voglio parlarvi
dei retroscena dei nostri eventi, tutto quello che sono i preparativi, il
dietro le quinte del negozio insomma.
Fateci caso. Il titolare,
Andrea, ad ogni evento organizzato soffre di sciatica. Non ci avete mai fatto
caso? È perché eravate troppo intenti a sgomitarvi per riuscire ad accaparrarvi
un prezioso pezzo di patatina e un bicchiere con uno degli strani intrugli che
vi preparo in tali occasioni. Ma se aveste lanciato un euro ai piedi di Andrea,
con vostra sorpresa avreste notato gravosi sforzi per raccoglierlo. Forse anche
se gli lanciavate una patatina. Non so. A questo giro, provate con la patatina.
Dicevo, come mai il titolare arriva all’evento con sciatica e, a volte,
evidente zoppia?
Dovete sapere che, nei
giorni precedenti, deve far fronte ad un immane sforzo fisico. Per me,
l’organizzatrice, gli eventi necessitano di musica dal vivo. La mia carissima
amica Cristina (che non ringrazierò mai abbastanza) si presta a suonare il suo
pianoforte. Esatto, il pianoforte. Immaginatevi mio marito che si trascina un
pianoforte per un piano di scale senza ascensore, lo carica in macchina, lo
trascina per via Garibaldi. Un giorno o l’altro lo filmerò e lo metterò su
YouTube. Merita, davvero.
Non è finita. Rimangono una
cosa come 40 sedie di legno, che, in maniera simile, mio marito e qualche
gentile volontario piegano, trasportano, inciampano, barcamenano, sopravvivono,
trascinano fino al negozio.
Ma siamo appena agli inizi.
La settimana precedente, faccio la spesa e le prove per i cocktail che vi
servirò. Provate ad indovinare chi fà da cavia? Esatto, sempre Andrea. Che è
pure mezzo astemio e mi lancia occhiate di disgusto manco gli porgessi l’Amaro
Calice. Se non altro l’alcool alleggerisce i dolori della sciatica.
Per fortuna, le bravissime
danzatrici del Clan Mabon sono super organizzate e l’unica cosa di cui
necessitano è un camerino in cui cambiarsi. Devo sempre impedire ad un paio di
clienti di scendere per sbirciarle, con la scusa che cercavano la toilette e si
sono persi negli oscuri meandri del negozio…
A questo giro, abbiamo pure
un nuovo fotografo con una mostra realizzata ad hoc sulla base del mio ultimo
libro, Vampiri. Dovete sapere che il nostro incontro non è stato casuale. Lui
era un mio vecchissimo compagno delle elementari. Insieme ci divertivamo a fare
disegni sconci di nascosto dalle maestre. Non mi soffermerò oltre sulle nostre
opere artistiche, è davvero imbarazzante, se volete maggiori dettagli li
chiederete a lui…
Ci eravamo persi di vista
per quasi 30 anni. Poi ho scoperto che era diventato un fotografo e viveva a
Brescia. Ebbene, circa due mesi prima dell’evento, è tornato a vivere a Torino,
dopo 8 anni di lontananza dalla sua città natale. Quindi, non aveva più scampo
né scuse, aveva ancora gli scatoloni imballati quando una bizzarra ex compagna
di classe gli è capitata tra capo e collo, incalzandolo ogni giorno e chiedendogli fotografie di lapidi, cimiteri,
chiesette abbandonate, non morti che ritornano.
Devo riconoscere che stà adempiendo
ai suoi impegni con grande zelo e spirito di sacrificio, anzi penso che si stia
pure divertendo. Ha solo qualche dubbio sulle bevande che somministrerò, al chè
ho fugato i suoi dubbi sul “copioso liquido rosso”, rivelandogli che si
tratterà del suo prezioso sangue, dal
momento che durante gli antichi Agonalia era tradizione immolare il fotografo
al termine della sua presentazione.
Inoltre, non dovete perdervi
i suoi baffi. Sono un’opera d’arte da soli, meritano quanto tutta la mostra
fotografica.
Quindi, ricapitolando, si
beve, si balla, si espone, si ride e si scherza, ci si veste di nero, si gioca
a fare i gotici, si parla di esoterismo…
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