Per chi non lo sapesse, il
termine “Famiglio” indica l'animale scelto dal Magus perchè gli sia d'aiuto nello studio della magia, donandogli un maggior punto di contatto con il mondo della natura.
Quindi oggi voglio parlarvi
un po’ del mio Famiglio, ovvero il mio gattino di casa.
Lo vidi nella foto di
un’associazione che assiste i gatti randagi. Era nera, con uno sguardo
penetrante, si chiamava Priscilla. Faceva rima con “Sibilla”, era un ottimo
inizio, pensai.
Ho convinto il mio santo
marito (che all’epoca non voleva sentirne di prendere un gatto) di scarrozzarmi
fino a Piossasco, sede della gatteria in questione, per adottare e portare a
casa il mio futuro Famiglio.
Mio marito non si è neppure
scomposto quando si è scoperto che Priscilla era in realtà Priscillo, e aveva
due piccoli attributi maschili con cui amava pisciare in giro per casa con
grande gioia e soddisfazione. (Soprattutto nel letto matrimoniale, soprattutto
dalla parte di mio marito).
La parte davvero difficile
di questa adozione, è stata convincere gli addetti dell’associazione che, anche
se volevamo un gattino nero, e lavoravamo nell’esoterismo, non avevamo nessuna
intenzione di sacrificarlo a qualche oscura divinità maligna.
Mi ero portata dietro anche
una copia del mio libro “Voodoo e Candomblè”.
Pag. 18:
Premetto di essere personalmente contraria, in magia, all’uccisione di qualunque animale, ed ho impostato la parte pratica di questo testo con l’intenzione di “occidentalizzare” il culto originario, senza nulla togliere alla sua efficacia, ma inserendo esclusivamente rituali che non comportassero l’uccisione diretta di animali da parte dell’officiante.
Inoltre, la legislazione italiana proibisce i sacrifici animali, in quanto l’uccisione senza stordimento preventivo è consentita solo in alcuni macelli specificatamente riconosciuti.
Premetto di essere personalmente contraria, in magia, all’uccisione di qualunque animale, ed ho impostato la parte pratica di questo testo con l’intenzione di “occidentalizzare” il culto originario, senza nulla togliere alla sua efficacia, ma inserendo esclusivamente rituali che non comportassero l’uccisione diretta di animali da parte dell’officiante.
Inoltre, la legislazione italiana proibisce i sacrifici animali, in quanto l’uccisione senza stordimento preventivo è consentita solo in alcuni macelli specificatamente riconosciuti.
Dopo aver regalato la copia,
con tanto di autografo, alla socia dell’associazione, sperando che averle letto
il passo che avevo scritto la tranquillizzasse in merito, sono tornata a casa
col mio bellissimo Famiglio nero.
Ecco, il mio gatto ha
qualcosa di esoterico, ma sicuramente nel suo lato più ombroso. Per carità, è
nero, e l’ho chiamato pure Sirius, in onore a Sirius Black di potteriana
memoria.
Di oscuramente esoterico per
ora il mio gatto predilige:
1 – mangiare le foglie di
mandragora, che sono pure un po’ tossiche, e la mia veterinaria preoccupata
insiste affinché gli facciamo perdere questa brutta abitudine;
2 - se devo fare le carte a casa, si frappone tra
me e la mia cliente, e cerca in tutti i modi di morderla e graffiarla,
soprattutto quando la poverina ha già le lacrime agli occhi per qualche
dispiacere. Persino le mie clienti più animaliste, con cortesia ma fermezza mi
chiedono di mettere Sirius in un’altra stanza perché egli tira fuori il loro
lato peggiore.
3 – miagolare ininterrotto
all’alba di ogni giorno, festivi compresi. Sarà la prima ora magica a
scatenarlo, non so. Per ora, non se ne è persa una.
Ogni sua altra attività ha
ben poco di esoterico. Giusto una settimana fa è saltato giù dalla finestra
(abitiamo al primo piano) e, stupefatto per la sua immensa, ritrovata libertà
ha pensato bene di andarsi a infrattare in cantina, dove tra polvere, ragnatele
e calcinacci è diventato grigio. Mio marito, accorso alla sua ricerca, stava
per lasciarlo lì, non riconoscendolo e
pensando si trattasse di un certosino di qualche vicina di casa.
Riassumendo, li volete due
consigli?
Il primo, non fate sacrifici
animali in magia. Anche vi servisse a realizzare i vostri desideri (cosa di cui
dubito fortemente), che trionfi sarebbero quelli ottenuti tramite la sofferenza
di un animale innocente?
Secondo consiglio,
prendetevelo un Famiglio, se ancora non lo possedete. Nella peggiore delle
ipotesi, non vi porterà grandi soddisfazioni esoteriche, ma sicuramente
riempirà la vostra vita di Magia.
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